Roma s’illumina d’America con il primo flagship store di Brooks Brothers nel cuore della capitale, tenuto a battesimo dagli attori Giorgio Pasotti e Nicoletta Romanoff.
Tre piani di autentico charme a stelle e strisce, nella migliore
tradizione formalwear e casualwear per uomo e donna, tracimano eleganza
dal palazzo incastonato tra via del Leoncino e Piazza San Lorenzo in Lucina, restaurato per l’occasione con la massima cura al fine di mantenerne intatto il fascino e i dettagli storici.
Sulle boserie in ciliegio chiaro adagiate sui pavimenti originali in
cotto che si specchiano nei soffitti a cassettoni, si rincorrono le
icone di uno stile che da oltre duecento anni fa tendenza in USA e nel mondo:
quello delle camicie botton down. Preziosi arredi del tardo ottocento
aggraziati da autentici libri antichi fanno da cornice alle Mainlines
del brand tutte disponibili per ogni tipo di esigenza. A cominciare
dalla Red Fleece, dedicata ai più giovani che non
vogliono rinunciare alle linee pure e ai tessuti di pregio
dardeggiandole però con dettagli di brio, per proseguire con la più classica Black Fleece,
scaturita dalla matita creativa di Thom Browne, tutta giocata su
tavolozze rigorose e stoffe da veri intenditori, inossidabile
riferimento per gli amanti del fascino senza tempo targato American
Style. Il reparto su misura è il fiore all’occhiello dell’azienda fin da
quando, ben prima di diventare proprietà italiana, nel 1818 apriva i
battenti a Manhattan, per volontà e visione di Henry Sands Brooks,
trasformandosi in breve nella stella polare dell’eleganza di celebrità,
politici e professionisti di ogni parte del globo. Indossando
orgoglioso il suo cappotto su misura Brooks Brothers, Abramo Lincoln si
insediava alla Casa Bianca. Vestendo la stessa griffe, veniva anche
assassinato. Testimonial d’eccezione, nel tempo sono stati anche Cary
Grant e Clarke Gable oltre ai Rockfeller e a Gianni Agnelli. «La mia
intenzione- spiega Claudio Del Vecchio, presidente e CEO di Brooks
Brothers che sulla nuova sede capitolina punta molto- è quella di
sviluppare il tailoring che ci contraddistingue, aprendo anche una
scuola di sartoria su misura, sempre più richiesta dalla nostra
clientela». Oggi la storica maison, dopo la collaborazione con il cinema per il film Il Grande Gatsby,
candidato agli Oscar per i costumi, che l’ha vista impegnata nella
realizzazione di oltre trecento outfit maschili, sta lavorando con la
celebre serie tv Mad Man. L’opening dell’Urbe costituisce una tappa
fondamentale per la diffusione in Europa del marchio che, al di là
dell’Atlantico, è, da ormai due secoli, un punto di riferimento.
Nessun commento:
Posta un commento